IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto il proprio  decreto, in data 11 luglio  1996, registrato alla
Corte  dei conti  in data  23  luglio 1996,  con il  quale, ai  sensi
dell'art. 1 del  decreto - legge 31 maggio 1991,  n. 164, convertito,
con  modificazioni, dalla  legge 22  luglio  1991, n.  221, e'  stato
disposto lo scioglimento del  consiglio comunale di Altavilla Milicia
(Palermo) per la durata di dodici mesi e la nomina di una commissione
straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato   che  non   risulta  esaurita   l'azione  di   recupero
finalizzata a  rimuovere le sedimentazioni politico  - amministrative
di tipo illegale e le connivenze con fattori malavitosi;
  Ritenuto che  le esigenze  della collettivita'  locale e  la tutela
degli  interessi primari  richiedono  un  ulteriore intervento  dello
Stato,  che assicuri  il  ripristino dei  principi  democratici e  di
legalita'   e  restituisca   efficienza   e  trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art. 2  del  decreto -  legge 20  dicembre  1993, n.  529,
convertito,  senza modificazioni,  dalla legge  11 febbraio  1994, n.
108;
  Vista la  proposta del Ministro  dell'interno, la cui  relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la  deliberazione del  Consiglio dei Ministri,  adottata nell
riunione  del  12 settembre  1997  alla  quale e'  stato  debitamente
invitato il Presidente della regione siciliana;
                              Decreta:
  La durata  dello scioglimento  del consiglio comunale  di Altavilla
Milicia  (Palermo),  fissata in  dodici  mesi,  e' prorogata  per  il
periodo di dodici mesi.
   Dato a Roma, 15 settembre 1997
                              SCALFARO
                                   Prodi,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei Ministri
                                   Napolitano, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 23 settembre 1997
Registro n. 2 Interno, foglio n. 216